Nel Nuovo Galles, in Australia, i koala e numerosi altri animali rischiano di perdere il proprio habitat. Il governo ha infatti deciso un programma di tagli forestali su vasta scala. Le comunità locali, assieme ad alcuni gruppi ambientalisti, si battono contro il progetto, che rischia di spazzare via l'habitat dei koala nella regione.


La foresta statale di Mumbulla, situata nella valle del Bega, a 340 chilometri a sud di Sydney, è considerata sacra  dalla popolazione aborigena. Ma è anche il luogo dove è stata reintrodotta una popolazione di koala, l'unica nella costa meridionale del Nuovo Galles. Secondo Prue Acton, abitante della valle del Bega, "se il taglio avverà molto vicino a dove vivono i koala, ovviamente non ci sarà alcuna possibilità di recupero. Non ci sono corridoi faunistico, non c'è protezione contro gli incendi, non c'è alcun luogo dove possono rifugiarsi. Non avranno più la possibilità di espandersi."
L'agenzia Forests New South Wales, , che gestisce il programma per conto del governo, sostiene che gli impatti saranno minimizzati. Secondo Ian Barnes, "avviando i tagli nella zona occidedentale, ridurremo al minimo la possibilità di incontrare koala".
Ma con gli attivisti non sono riusciti a fermare il progettato disboscamento, malgrado le pressioni esercitate sui ministeri dell'ambiente e delle foreste. 40 associazioni ambientaliste hanno scritto al Premier ddel Nuovo Galles, Kristina Keneally per chiedere di fermare il progetto.
Ma l'inizio del taglio è previsto entro poche settimane, e le comunità locali hanno si sono impegnate a battersi per salvaguardare l'habitat del koala.

 

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