18/5/2008 - Un terzo delle specie animali è  andato perduto negli ultimi 25 anni a causa della perdita di habitat: la denuncia contenuta nel nuovo rapporto WWF 2010 and Beyond: Rising to the Biodiversity Challenge".
Un terzo delle specie animali mondiali è andato perduto dal 1970, le cause principali sono la perdita di habitat e il commercio indiscriminato. I dati, contenuti nel report WWF 2010 and Beyond: Rising to the Biodiversity Challenge realizzato in occasione dell'apertura della nona riunione della Conferenza degli stati firmatari della Convenzione sulla diversità  biologica (CBD) che si apre oggi a Bonn, fino al 30 maggio. Secondo i dati del Living Planet Index (l'indice del pianeta vivente), tra il 1970 e il 2007 si è perso il 25% delle specie terrestri, il 28% di quelle marine e il 29% di quelle che vivono nelle acque dolci. I numeri sono destinati a peggiorare a causa del riscaldamento globale.
La riduzione della biodiversità  - ha detto il direttore generale del WWF, James Leape - significa, per milioni di persone, il rischio di un futuro nel quale le disponibilità  alimentari sono più vulnerabili rispetto a epidemie e malattie, e che anche le provviste d'acqua sono più a rischio. Nessuno può sfuggire all'impatto catastrofico di una minore biodiversità , perché questa comporta minore disponibilità  di medicinali, maggior vulnerabilità  rispetto agli effetti del riscaldamento globale". La prossima settimana a Bonn si terrà  la convenzione Onu sulla diversità  biologica per discutere le misure necessarie a salvaguardare la fauna mondiale. Quella in atto, secondo gli scienziati, è un'estinzione di massa paragonabile a quella che ha portato alla scomparsa dei dinosauri 130 milioni di anni fa."
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