L'Unione Europea ha deciso di cancellare l'azione legale nei confronti della Finlandia in merito alla protezione dello scoiattolo siberiano volante,i l piccolo animale notturno che gode nell'Unione Europea della protezione riservata alle specie in via di estinzione. I suoi peggiori “nemici” sono i proprietari forestali, che rivendicano il diritto di tagliare gli alberi, contro la direttiva europea che vieta loro di "distruggere o danneggiare”"i luoghi di riproduzione o di riposo di questi animali. Le autorità cercano da tempo di trovare una soluzione di compromesso che non procuri perdite gravi ai proprietari dei boschi, ma i ricercatori non sono stati ancora in grado di precisare quanta zona forestale è necessaria conservare per preservare la specie.

 

Nel 2000 l'Unione Europea aveva intimato alla Finlandia di cessare il taglio di alberi nella foresta di Konikallio in Forssa, nel sud del paese. Nel 2002 aveva inoltre criticato  il progetto di stensione dell'autostrada Helsinki-Turku, nella tratta tra ohja e Muurala. Qui vive infatti la più importante colonia finlandese di questo animale, grazie alla presenza del nazionale di Nuuksio.

Nel frattempo lo scoiattolo siberiano volante ha vinto un´altra battaglia in Finlandia: il progetto di un quartiere residenziale di lusso alle porte di Helsinki è stato cancellato perché nella zona si sono istallati alcuni esemplari della specie. Il quartiere, composto da piccole ville di lusso, doveva sorgere a Espoo, in una zona boschiva a pochi chilometri a ovest della capitale: il capitolato d´appalto era già pronto, e i singoli lotti erano già stati messi in vendita, quando l´assessorato per l´ambiente ha avuto notizia del ritrovamento nella zona di alcuni esemplari di scoiattolo volante, e ha bloccato il progetto. Lo scoiattolo siberiano volante, dichiarato in pericolo di estinzione, in Europa è presente solo in Finlandia, ed è periodicamente oggetto di attenzione e di polemiche: lo stesso ministro del Trasporti finlandese dell´epoca, Kimmo Sasi, un paio d´anni fa aveva proposto che l´Ue lo cancellasse dalla lista delle specie protette, sollevando un coro di proteste da parte degli ambientalisti.

 

La richiesta di Sasi era basata sull´affermazione che lo scoiattolo volante non è più una specie rara in Finlandia, e dunque non ha bisogno di una protezione che finisce per far lievitare il costo delle costruzioni di almeno il 20 per cento.
"Tanto varrebbe allora lasciare abbattere anche tutte le foreste brasiliane, e uccidere tutte le balene",  aveva commentato allora Jouko Alhainen, presidente dell'Associazione Finlandese per la Conservazione della Natura, spiegando come la presenza dello scoiattolo volante è anche un indicatore delle condizioni ambientali della regione.

 

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