Per anni il Rainforest Action Network (RAN) ha portato avanti campagne in difesa delle foreste pluviali. Questo lo ha portato ad affontare diverse imprese responsabili della deforestazione. Alcune di queste ora cercano di liberarsi del RAN con l'unica strategia che conoscono: il denaro. Un gruppo della destra americana, chiamato Frontier Freedom Foundation (FFF) - finanziato dalle compagnie petrolifere, dall'industria del legno e del tabacco - ha avviato una campagna di pressione per togliere al RAN lo status di associazione non-profit status (che offre diverse facilitazioni). La FFF è stata fondata nel 995 dall'ex senatore Malcolm Wallop, un repubblicano del Wyoming e molto vicino al vice presidente Dick Cheney.Tra i suoi principali finanziatori, la Philip Morris, la Exxon Mobil e la RJ Reynolds Tobacco Holdings.


Ma in questo caso, la mano behing la Frontier Freedom Foundation sta proteggendo la compagnia del legno Bois Cascade, che per mettere a tacere le campagne del RAN in difesa delle foreste, ha assunto anche il  Center for the Defense of Free Enterprise (CDFE), uno dei più screditati gruppi anti-ambientalisti, sempre pronto a fare l lavoro sporco, purché sia ben pagato. Boise Cascade è uno dei fondatori, nonché finanziatore di CDFE. Per avere un'idea di questa organizzazione è sufficiente menzionare che il suo vice presidente Ron Arnold che ha detto il Boston Globe nel 1992, "Noi non sopportiamo l'ambientalismo, e lo distruggeremo, togliendo loro soldi e i membri. "

Tutto purché funzioni: e Bois Cascade non si è fatta scrupolo di mandare lettere minatorie ai sostenitori del RAN. Il RAN ha denunciato il ruolo della Boise Cascade nella deforestazione mondiale: dagli Stati Uniti al Cile, all'Indonesia, al Canada, al Brasile alla Russia, Bois Cascade è sempre presente e attiva nell'abbattere foreste e portarsi via prezioso legname. Boise Cascade è stato il principale sponsor nella campagna volta a smantellare le misure messe in atto da Clinton per proteggere le foreste statunitensi.

Se la Frontier Freedom Foundation avrà successo, per il RAN sarà sempre più difficile raccogliere i fondi necessari a sostenere le proprie battaglie. Per esempio i sostenitori del RAN non potranno dedure dalle tasse le loro donazioni. Ma la tattica della Bois Cascade non sembra funzionare.

Quello che la Frontier Freedom Foundation e i suoi sovvenzionatori non sembrano afferrare è che l'unico modo per impedire ad associazioni come il RAN di attaccarli è modificare le proprie pratiche distruttive di prelievo del legname. Ma secondo il direttore della RAN Chris Hatch, il motivo della campagna di Bois Cascade sarebbe un altro: il incolpare RAN del proprio dissesto economico.

 

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