Che spazio c'è ancora per utilizzare le foreste senza distruggerle? Secondo la Fao ogni anno vengono abbattuti 130 milioni di ettari di foreste. Eppure senza le foreste molte specie animali e vegetali non possono sopravvivere, e infatti, proprio a causa della deforestazione, il pianeta sta assistendo alla più massiccia ondata di estinzioni da 65 milioni di anni, quando si estinsero i dinosauri.

Le foreste sono inoltre i principali serbatoi di carbonio: sequestrano 289 gigatonnellate (Gt) di carbonio negli alberi e vegetazione. Il carbonio immagazzinato nella biomassa forestale, dal legno morto, dall'humus e dal suolo è maggiore di tutto il carbonio presente nell'atmosfera. A livello globale, stock di carbonio nella biomassa forestale è diminuito di circa il 0,5 Gt all'anno in 2000-2010, dovuto principalmente alla deforestazione, ossia ad un utilizzo incauto delle risorse forestali.
Quali sono i pericoli che si corrono con la perdita delle foreste? Cosa può fare un cittadino attivo per salvaguardare questo patrimonio comune? L'associazione CESTAS organizza una mostra e un seminario, nell'ambito del progetto  "Sviluppo sostenibile delle Risorse forestali e comunità locali" di Educazione allo Sviluppo. La mostra multimediale "Chi semina vento.." che avrà luogo dal 4 al 18 Maggio  presso la Mole Vanvitelliana di Ancona. Attraverso immagini, suoni e attività ludiche i visitatori verranno coinvolti in un percorso di scoperta, riflessione e sperimentazione di pratiche di uso e consumo delle risorse forestali in un viaggio che toccherà 4 paesi: Camerun, Burkina Faso, Cile e Brasile. La mostra sarà inaugurata il giorno 4 alle ore 17 con l'intervento di Maria Teresa De Carolis sulla situazione delle foreste in Indonesia, seguirà aperitivo etnico a cura  del Circolo Culturale Africa.
Il seminario "Sviluppo Sostenibile delle Risorse Forestali: modelli, politiche ed esperienze"si terrà giovedì 6 Maggio - aula Amaranto della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Urbino, ed è organizzato da Cestas e  Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi. Al seminario parteciperanno docenti dell'Università di Urbino, di Padova e di Firenze si alterneranno a esperti di Associazioni e Organizzazioni attive per la tutela dell'ambiente.
Il progetto è promosso da Cestas, CISV e CTM Lecce.