L'impresa cartaria finlandese UPM-Kymmene ha annunciato l'annullamento dei contratti di acquisto di pasta di cellulosa dal colosso cartario indonesiano Asia Pacific Resource International Holdings (APRIL), ammettendo le foreste pluviali indonesiane rappresentano un ambiente "assai delicato". Sono sempre più numerose le imprese che disinvestono o interrompono i contratti di acquisto dai due colossi indonesiani della carta, APP e APRIL. Assieme questi due colossi controllano oltre il 73 per cento della produzione indonesiana di cellulosa.

 

La UPM infatti rifornirà la propriaalle piantagioni uruguayane recentemente acquisite dalla Fray Bentos.  Era dall'inizio del 2004 che la APRIL riforniva la cartiera cartiera cinese della UPM situata a Changshu.

In Indonesia sono stati estradati gli undici attivisti di Greenpeace tratti in arresto in seguito a una protesta pacifica in una piantagione della APRIL.. Successivamente anche un'attivista e un giornalista italiano sono stati sottoposti a fermo arbitrario. L'associazione aveva mostrato pubblicamente le prove della distruzione illegale della foresta operata  dall'impresa, con il successivo drenaggio della torba, e il conseguente rilascio in atmosfera di ingenti quantitativi di carbonio. Secondo la legge indonesiana, e' proibito drenare torbiere più profonde di tre metri.
Ogni mese, oltre un milione di ettari di foreste vengono distrutte. L'abbattimento delle foreste palustri per fare spazio alle piantagioni di acacia o palma da olio, ha fatto dell'Indonesia il terzo paese per le emissioni di carbonio, dopo Cina e Stati Uniti.

 

Joomla templates by a4joomla