La denuncia arriva dal Vicariato Apostolico di Yurimaguas, per voce di un monsignore: José Luís Astigarraga Lizarrald: 3.000 ettari di terre indigene consegnate con decreto presidenziale a una sussidiaria del Gruppo Romero, la Palmas del Caynarachi S.A. Dal 2007 le terre sono state riconosciute come proprietà comunitaria indigena, finalizzata all'auto sostentamento. Ma le terre sono state occupate dall'impresa, che si è fatto successivamente riconoscere i diritti di sfruttamento sulle terre precedentemente rubate. Il Gruppo Romero opera in sedici paese, tra cui Ecuador e Colombia, in settori che vanno dall'industri alimentare al tessile, gestendo piantagioni, impianti di trasformazione e compagnie di esportazione.
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