02 Settembre 1999 - Sono stati scacciati dalle loro terre da un'ingiunzione ufficiale: 14 giorni per lasciare la foresta che fornisce loro miele e frutti spontanei. Sono il popolo indigeno degli Ogiek, della Tinet Forest, nella provincia della Rift Valley circa 200 chilometri dalla capitale Nairobi. 
Ma invece di subire, gli Ogiek hanno risposto al fuoco. Non con le armi da fuoco o con frecce e lance, ma con carte bollate, dossier e faldoni da tribunale. Una vera e propria causa legale contro un decreto illegittimo.
La terra della Tinet Forest secondo la legge appartiene allo Stato, che però riconosce il diritti consuetudinario, in base alle convenzioni internazionali sui diritti dei popoli indigeni. Ma gli amministratori provinciali hanno preferito assegnare la foresta a notabili e affaristi locali e quindi è scattato il decreto di espulsione. "La foresta è la sola casa che abbiamo mai avuto" ha dichiarato il portavoce degli Ogiek, Francis Kemei. Fuori dalla foresta non avranno nè cibo, né risorse, né luoghi sacri, né radici culturali. Li aspettano solo le bidonville periferiche della capitale. Per questo si sono rivolti al tribunale, che questa volta decreterà sui diritti della foresta.
 
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