I boschi di pioppo tremulo (Populus tremuloides) della fascia montuosa occidentale del Nord America rischiano di sparire, se non saranno drasticamente ridotte le emissioni di gas serra. E’ l’avvertimento degli scienziati dell'Università di Princeton. Uno studio recentemente pubblicato dalla rivista Nature Geoscience, analizza le ondate di siccità e di calore che hanno ucciso milioni di tremule nel Colorado e negli  stati limitrofi nel corso dell’ultimo decennio. Una moria che rischia di divenire routine, se le emissioni globali non saranno resto messe sotto controllo.

 

"Penso ai pioppi tremuli come un buon albero canarino", spiega William RL Anderegg, autore dello studio. I minatori portavano canarini nel profondo delle gallerie, perché sono molto sensibili alle fughe di gas. “I pioppi tremuli alberi amanti dell’umidità che crescono in un paesaggio asciutto. Ci indicano come questi boschi rischiano massicci cambiamenti se il paesaggio diviene ancor più asciutto”.

Lo studio ha conclude che grandi morie di tremula saranno una certezza, se le emissioni di gas serra dovessero continuare al ritmo galoppante che ha caratterizzato l'ultimo decennio. Se le emissioni globali saranno poste sotto controllo, cresceranno anche le possibilità di salvezza di questi boschi.

 

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