Uno studio del centro studi britannico di Chatham House sostiene che il traffico di legno illegale sia in calo.
Secondo il rapporto "Il taglio illegale e del relativo commercio: Indicatori per una risposta globale", in alcuni dei principali paesi produttori di legname - in particolare in Indonesia e Brasile - il traffico di legno illegale è sceso di ben il 75 per cento.


Il nuovo dato sarebbe la conseguanza di una serie di novità: in primo luogo, il Parlamento Europeo ha approvato un pacchetto di misure volte a impedire l'ingresso di prodotti forestali illegali nell'Unione europea, ma sembra piùttosto insolito che queste misure siano tanto efficaci prima ancora di essere implementate, dato che molti degli accordi previsti sono ancora allo stadio negoziale.
Lo studio basa inoltre la propria valutazione su una serie di indicatori, uno dei quali è 'la percezione di esperti' dei vari aspetti del taglio illegale. Gli esperti sembrano concordi su un leggero abbassamento nel tasso di deforestazione illegale nel corso degli ultimi cinque anni. Questo risulta però in contrasto con i dati forniti, che parlano di un calo ben del 75 per cento in due del taglio illedale nei due principali paesi produttori.

 

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