Kinshasa, 14 marzo 2008 - Il Ministro dell'Ambiente congolese Josè Endundo Bononge conferma le denunce divulgate da Greenpeace sulla forte percentuale di partite di origine illegale nelle esportazioni di legname verso l'Europa.
Malgrado il grande impegno profuso dal governo congolese per rendere più trasparente il settore, a beneficio dell'ambiente e della popolazione, sussisterebbero ancora gravi difficoltà  nell'eliminazione del fenomeno del taglio illegale.
"Ciascuno fa il suo mestiere e gioca il suo ruolo" ha aggiunto riferendosi all'associazione ambientalista.
L'affermazione cade in un momento di particolare tensione tra Greenpeace e le imprese del settore forestale, in particolare Siforco e Sodefor, del gruppo svizzero Danzer, accusate dagli ambientalisti di gravi illegalità . Secondo Greenpeace il legname abbattuto illegalmente da queste imprese, viene poi importato dalle industrie europee del mobile e del parquet.
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