L'associazione liberiana Save My Future Foundation (SAMFU) ha festeggiato l’impegno del Presidente della Liberia Ellen Johnson Sirleaf a fermare espansione dalla compagnia del produttore britannico di olio di palma Equatorial Palm Oil ( EPO) ai danni delle terre del Clanrra Jogbahn. La EPO è accusata dalle comunità di accaparrarsi i loro territori senza il consenso delle popolazioni interessate.

Nel settembre 2013 , membri della comunità sono stati picchiati e detenuti dal personale di sicurezza della EPO e dalla polizia liberiana mentre si recavano a presentare un reclamo alle autorità contro l’espansione della compagnia. Quest’ultima ha negato di aver acquisito terre senza consultare le comunità o comunque in violazione della legge.

Secondo il SAMFU, l’impegno del Presidente segna un importante passo bersò il rispetto dei diritti consuetudinari alla terra. “La Liberia ha un disperato bisogno di investimenti, ma non può permettersi di fare affari con le aziende che calpestano le comunità più persone vulnerabili. Con questa decisione, il presidente ha dimostrato che intende porre il suo popolo al primo posto ", ha commentato Natalie Ashworth, di Global Witness.  

La EPO controlla due concessioni di palma da olio in Liberia, per un totale di 89.000 ettari. Tra la fine del 2012 e nel corso del 2013 l’impresa ha continuato ad espandere le proprie operazioni nella regione di Grand Bassa County, su terreni tradizionalmente utilizzati dalla comunità Jogbahn per procacciarsi il cibo. Le comunità della zona hanno riferito a Global Witness delle costanti intimidazioni da parte del personale di sicurezza della EPO . L'escalation delle intimidazioni si è verificata nel settembre 2013, quando 17 membri della comunità sono stati picchiati e arrestati dal personale di sicurezza EPO e agenti della Unità di Elite “Liberian Police Support Unit” (PSU).