Hernan Bedoya, il leader di una comunità locale di Pedeguita-Mancilla, in Colombia, è stato assassinato il mese scorso. Lo ha reso noto la Commissione  Giustizia e la Pace della Colombia (CIJP), riferendo che Bedoya stava tornando a casa a cavallo quando due membri del gruppo paramilitare p "Forze di autodifesa della Colombia Gaitánista" (AGC) lo hanno intercettato su un ponte e gli ha sparato 14 colpi, uccidendolo immediatamente.
 
Hernan Bedoya si batteva per i diritti di proprietà collettiva degli agricoltori afro-colombiani e per la protezione della biodiversità locale, entrambi minacciati dall'espansione delle piantagioni di palma da oli e dell'agricoltura industriale. Era inoltre il gestore della Zona di Biodiversità  “Mi Tierra”, nel territorio di proprietà collettiva afro-colombiana.

Bedoya si batteva per assicurare che il territorio collettivo afro-colombiano nel dipartimento di Chocó fosse protetto dalle continue "invasioni" che stavano tagliando terreni agricoli e distruggendo aree protette riservate alla loro ricca biodiversità.
 
Secondo la Fondazione Pace e Riconciliazione (PARES), 137 leader comunitari sono stati uccisi in  Colombia nel 2017. 
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