Gentilini dice addio all'olio di palma nei biscotti e in altri prodotti alimentari a proprio marchio. Quello dell'olio di palma nei prodotti alimentari negli ultimi tempi rappresenta un problema molto discusso non soltanto da parte dei cittadini e degli ambientalisti. Le aziende stanno dando inizio a un cambio di rotta. Tra queste, la Gentilini, che attraverso la propria pagina Facebook ha annunciato il cambio di policy: "Voi avete parlato e noi vi abbiamo ascoltato. È ufficiale: nei nostri prodotti NON è più presente l'olio di palma. Condividete questo post per far sapere a tutti che Gentilini è amica della salute e dell'ambiente! Tradizione e qualità dal 1890!" – ecco il messaggio comparso negli ultimi giorni sulla pagina Facebook di Gentilini Biscotti.

 

L'azienda ha precisato che in fase di transizione nei prossimi giorni i consumatori troveranno ancora nei supermercati prodotti che contengono olio di palma. Ma alla fine di questo periodo di passaggio i biscotti Gentilini in vendita nei negozi non conterranno più il tanto discusso ingrediente, che l'azienda sta sostituendo con olio di girasole e burro.

Sono ormai note a tutto il mondo le implicazioni della produzione di olio di palma per l'ambiente e per la salute dei consumatori. La coltivazione industriale di palme da olio è causa di deforestazione, porta alla scomparsa delle foreste primarie in Indonesia e Malesia e quindi degli habitat naturali di oranghi e altri animali in via di estinzione.

Anche il Consiglio Superiore della Sanità del Belgio aveva sconsigliato il consumo di olio di palma, indicandolo come dannoso deleterio alla salute. Secondo uno studio scientifico infatti, il consumo di prodotti contenenti olio di palma potrebbe essere legato al diabete.

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