In occasione della giornata internazionale del caffè, associazioni di tutto il mondo si sono mobilitate per fermare l’espansione delle tazze usa-e-getta, e gli impatti che causano agli indigeni, alle foreste, al ciclo dell' acqua e al clima. La Rete Ambientale per la Carta (Environmental Paper Network - EPN) ha lanciato il 'Cupifesto - Un Manifesto contro le tazze usa-e-getta, chiedendo ai venditori di caffè di non incoraggiare più la cultura dell'usa-e-getta, garantendo e premiando invece l’uso di tazze riutilizzabili.

“Le tazze usa-e-getta, siano fatte di carta, polistirolo o plastica, sono un'icona dello spreco, e l'accettazione sconsiderata di volumi sempre crescenti di merci da gettare via.” spiega Mandy Haggith, della rete EPN "E 'inaccettabile che beviamo da bicchieri monouso invece che in belle ceramiche, o in eleganti bicchieri di plastica dura o acciaio che durano nel tempo. Il Cupifesto è un appello alle imprese e ai politici affinché garantiscono il diritto di ognuno di bere tè o il caffè in tazze riutilizzabili. Il nostro messaggio è semplice - Basta usa-e-getta ".

Almeno 58 miliardi di tazze usa-e-getta vengono usati (e gettati via)in tutto il mondo, pari a oltre un milione di tonnellate di carta. La loro produzione richiede 32 milioni di alberi, 100 miliardi di litri di acqua (circa di 43 mila piscine olimpioniche) ed emette gas serra quanto mezzo milione di automobili. Quasi nessuna tazza usa-e-getta viene riciclata.

Diverse associazioni della rete si sono attivate in Germania, Stati Uniti d'America, Australia, Cina e Finlandia.

 'Più di 10 miliardi di tazze usa e getta vengono utilizzati in Germania ogni anno - creando un enorme problema di rifiuti! Molte imprese  come la panetteria tedesca BackWerk non hanno nemmeno più piatti in ceramica o riutilizzabili. Gettare via pregiato legno pregiato per una tazza, che sarà solo solo per pochi minuti, è una follia.” ha commentato Jannis Pfendtner di Robin Wood.

Negli Stati Uniti l’associazione Stand rivolge Starbucks: “Le tazze da caffè di Starbucks  distruggono le foreste e il nostro clima” spiega Todd Paglia, di Stand. E ‘ora che Starbucks offra incentivi sufficienti a motivare i propri clienti a usare tazze e bicchieri riutilizzabili o almeno riciclabili."