Il Brasile ha designato ulteriori 65.070 ettari di terreno alla protezione della Mata Atlantica, nota anche come Foresta Atlantica. L'area si suddivide su quattro nuove aree protette e l'espansione di un parco nazionale. Un tempo la Mata Atlantica ricopriva tutta la fascia costiera del Sud America, oggi ne rimane meno del 7 per cento, facendole l'ecosistema vivente più distrutto e frammentato, da centinaia di anni di sfruttamento agricolo e di cementificazione. Ora ne rimangono poco meno di 100 mila chilometri quadrati, ma solo il 2 per cento della Mata Atlantica è sotto protezione.



Le nuove aree protette sono destinati a tutelare le specie di fuga, fornendo allo stesso tempo nuove opportunità per l'eco-turismo, come il birdwatching, attività molto rilevante nella Mata Atlantica.

"Questo è uno dei più grandi vittorie per la conservazione degli uccelli in Brasile - spiega Jaqueline Goerck, di SAVE Brasil (parte di Birdlife International) - Queste nuove aree protette sono tuttie 'Important Bird Areas' (IBA), e due di esse sono considerate priorità di SAVE Brasil. Quando abbiamo iniziato il nostro lavoro in questi siti erano conosciuti solo da ornitologi pochi, ora sono riconosciuti al livello nazionale, e le possibilità per la sopravvivenza di un numero impressionante di specie di uccelli minacciate sono notevolmente aumentate".

Alcune specie che potranno beneficiare delle aree protette includono il Rhopornis ardesiacus, indicato come Endnagered dalla Lista Rossa IUCN, la Formicivora iheringi, classificata come specie minacciata, l'Acrobatornis fonsecai, classificato come vulnerabile, e il falco Leucopternis polionotus, indicato come quasi a rischio.

Le nuove aree protette comprendono il parco nazionale dell'Alto Cariri, quello di Boa Nova, il complesso forestale della Serra das Lontras, è un'espansione del parco nazionale Pau Brasil.

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