Il discusso piano di costruzione di un'autostrada attraverso il Serengeti National Park è stato abbandonato dopo le forti proteste di tutta la comunità scientifica. Il governo della Tanzania aveva previsto una strada a due corsie attraverso il parco per collegare il lago Vittoria ai della costa, ma tutti gli studi hanno mostrato i gravi impatti su animali come gnu e zebre, la cui migrazione è considerata tra le meraviglie del mondo naturale. In una lettera inviata al Centro del Patrimonio Mondiale di Parigi, il Dipartimento delle Risorse Naturali e del Turismo, spiega come il tratto di 50 km di strada attraverso il parco "continuerà ad essere gestito principalmente per il turismo e per finalità amministrative, come avviene oggi".


Il governo sta prendendo in considerazione un percorso alternativo per una strada commerciale a sud del parco. Il nuovo percorso eviterà le aree di elevato valore ambientale, senza per questo far mancare un collegamento veloce alla regione, anche se a costo di qualche chilometro in più.
L'anno scorso, un gruppo di scienziati aveva avvertito che la strada proposta attraverso il parco avrebbe portato il numero degli gnu nel parco, da circa 1,3 milioni a 300.000 unità, soprattutto a causa dell'alto numero di animali investiti dai veicoli, mentre la soluzione prevista, la costruzione di barriere ai lati della strada, avrebbe causato un dano ancora peggiore, bloccando le migrazioni. Il danno alla fauna selvatica avrebbe avuto gravi impatti sul turismo, il cui peso economico è tutt'altro che trascurabile.

 

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