L'Organizzazione delle Nazioni Unite per Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha dichiarato il complesso trinazionale dell'Area Protetta Sangha (TNS) Patrimonio Mondiale dell'Umanità per la sua densità e la diversità della fauna selvatica di foresta pluviale. L'area è composta da tre parchi nazionali contigui che coprono 25.000 chilometri quadrati, nella Repubblica del Congo (Brazzaville), in Camerun e nella Repubblica Centrafricana, la TNS è il primo sito Patrimonio Mondiale per coprire tre paesi.
"La TNS è il cuore selvaggio della foresta pluviale del bacino del Congo. Ospita alcune delle ultime grandi popolazioni di elefanti africani di foresta, di gorilla, di scimpanzé e altre specie a rischio - spiega James Deutsc - Direttore dei Programmi Africa del WCS - Ci complimentiamo con il Comitato del Patrimonio Mondiale per aver riconosciuto la zona come un tesoro globale e con i governi della Repubblica del Congo, Camerun e Repubblica Centrafricana per la loro lungimiranza. Come dappertutto in Africa centrale, questo tesoro globale è minacciato da una insostenibile estrazione di risorse, tra cui il commercio di avorio illegale, e speriamo che l'inclusione del TNS nei patrimoni dell'UNESCO serva a dare nuova energia all'impegno globale per salvarlo. "
La TNS è composta dal Dzanga-Ndoki National Park nella Repubblica Centrafricana, dal Lobéké National Park in Camerun, e dal Nouabalé-Ndoki National Park in Congo. L'area centrale è affiancata da un'area cuscinetto di 17.880 km quadrati dove però viene praticato il taglio selettivo.