L'Australia cannibalizza le proprie foreste a vantaggio dell'industria cinese del mobile. E' il risultato di un anno di indagini sotto copertura da parte dell'associazione australiana Markets for Change, che ha rintracciato il legame tra la distruzione delle foreste austrialiane, l'industria cinese e rivenditori australiani, come Harvey Norman. Il legname abbattuto nelle foreste australiane viene inviato in Cina, dove viene trasformato in mobili, che tornano quindi ad essere venduti sul mercato australiano.
"Le nostre foreste naturali sono di vitale importanza per gli australiani, per le specie in pericolo e per l'acqua e la protezione del clima, ma sono ogni giorno abbattute, esportate all'estero, trasformate in mobili per poi tornare ad essere rivendute nei negozi di Harvey Norman", spiega Tim Birch, di Markets for Change, una associazione ambientalista che investiga sulle aziende e sui prodotti legati all'eco-distruzione.
Il rapporto pubblicato da Markets for Change seguito il percorso del legname proveniente da foreste native in Australia, fino alla sua spedizione in Cina per la trasformazione in mobili e alla sua messa vendita in Australia, nei punti vendita di Harvey Norman.
"Harvey Norman è uno dei principali rivenditori del paese, e ha la responsabilità - ma anche l'opportunità - di assicurare la protezione delle foreste naturali dell'Australia - ha aggiunto Birch - Harvey Norman non ha ancora una politica di acquisti in grado di escludere mobili provenienti dalla distruzione delle foreste naturali".
Passando ai prodotti originari da piantagioni certificati Forest Stiwardship Council, Harvey Norman potrebbe apportare grandi benefici ai lavoratori del settore, alle foreste, alla biodiversità e al clima.
Il gruppo di attivisti GetUp ha collaborato con Markets for Change ad una parodia dello spot televisivo di Harvey Norman.
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Markets for Change è una nuova associazione fondata nel 2010, per cambiare il mercato attraverso le indagini, l'investigazione ambientale e la denuncia, allo scopo di spingere i rivenditori ad adottare pratiche responsabili dal punto di vista ambientale e sociale, e per creare un mercato responsabile verso l'ambiente.