Sembra un gioco ma non lo è. E' invece una provocazione lanciata da Herry Purnomo, uno scienziato del Centro per la Ricerca Forestale Internazionale ( CIFOR ), per aiutare a comprendere e gestire i problemi legati all'uso del territorio e dell'economia. The Landscape Game (il gioco del paesaggio) è una specie di Monopoli. Ma in Monopoli con l'obiettivo è quello di acquisire quanta più terreni è possibile e costruirvi alberghi, impoverire gli avversari con gli affitti di rapina e costringerli a cedere terreni: praticamene, un gioco al massacro. Obiettivo del gioco del paesaggio è un altro: rendersi conto che col gioco al massacro non vince nesso, perché in un ambiente devastato nessuno può prosperare.
"Quasi un miliardo di persone in tutto il mondo ha giocato almeno una volta a Monopoli" dice Purnomo . "Mi sono domandato che cosa succederebbe se un miliardo di persone potesse imparare un gioco che considera una visione alternativa di investimenti e gestione del paesaggio". Nel gioco Paesaggio , sei giocatori rappresentano le diverse sociali che interagiscono in un paesaggio nei diversi usi del suol , dalla foresta incontaminata, ai boschi di uso misto, ad altri usi come le miniere e le aziende agricole. I giocatori possono mettere fondi in investimenti sostenibili legati alle Nazioni Unite (come i fondi per la protezione del carbonio o i pagamenti per i servizi ambientali).
Il gioco è stato testato da studiosi, associazioni e comunità rurali dei cinque i continenti, mostrando che nel lungo periodo i ricavi sono più alti e il paesaggio è protetto, e insegna a cercare strade di sviluppo sostenibile, a sviuppare la gestione dei servizi ambientali, e a investigare forme alternative di investimento. Obiettivo del gioco è massimizzare le proprie entrate, ma questo funziona solo se si riesce a migliorare le condizioni ecologiche e sociali.
"Questo gioco può aiutare i politici a sviluppare idee su quale tipo di politiche si possono adottare in un determinato paesaggio", spiega Purnomo . "Il gioco permette ai politici di giocare confrontandosi con i diversi attori del territorio, come i piccoli proprietari, e così e possano vedere come implementare un più efficace uso del suolo. Non c'è una formula magica , ma l'attuazione e il monitoraggio di un solido piano di gestione del paesaggio è fondamentale - è un processo di apprendimento continuo.