Un bell’esempio di cartografia partecipativa, è la mappa delle terre comuni e dei territori indigeni del bacino del Congo. Si tratta di una iniziativa promossa dalla Rainforest Foundation e che ha coinvolto numerose comunità forestali. Le mappe mostrano come le tecnologie geo -spaziali possono contribuire a proteggere i diritti territoriali indigeni e una migliore gestione delle foreste del bacino del Congo. Le mappe forniscono un facile accesso a informazioni geolocalizzate sull’utilizzo del suolo e sulle terre indigene e delle comunità locali che dipendono dalla foresta del bacino del Congo.
Gli utenti registrati saranno in grado di visualizzare i territori occupati dalle comunità, il loro utilizzo, i mezzi di sussistenza, la presenza di deforestazione, monitorare l’espansione delle piantagioni di palma da olio, le prospezioni minerarie o la presenza di progetti REDD.