Con ben nove anni di ritardo, Canada finalmente riconosciuto dichiarazione ONU per lo sui popoli indigeni. Nel 2007 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una mozione che riconosce i diritti umani fondamentali dei popoli indigeni tra cui i diritti all'autodeterminazione, la lingua, l'uguaglianza e la terra e richiede che sia richiesto il consenso preventivo, libero e informato (free, prior and informed consent - “FPIC”) prima di approvare progetti che hanno impatto sui loro territori ancestrali o sulle loro risorse. Solo quattro paesi si sono rifiutati di firmare la dichiarazione: Australia, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Canada. Nel 2010 il Canada è rimasto da solo a rifiutarsi di riconoscere i diritti indigeni.
La scorsa settimana, il ministro degli indigeni Carolyn Bennett ha annunciato che il Canada riconoscerà documento. L'annuncio arriva proprio mentre il governo viene aspramente criticato per a pessima gestione delle riserve aborigene, molte delle quali non hanno neppure accesso adeguato all'acqua potabile, e in cui le condizioni di vita sono scadenti, e i tassi di suicidio dei giovani sono alle stelle. Il governo liberale di Justin Trudeau ha annunciato di voler ricostruire i rapporti con le popolazioni indigene del Canada.