
Nel 2011, la comunità Higaonon di Brgy Lupiagan aveva presentato richiesta di riconoscimento delle terre ancestrali, su un territorio di oltre 5.000 ettari di terreno. Ma oltre la metà delle terre era stata nel frattempo occupata da privati. La comunità ha quindi potuto presentare domanda di riconoscimento solo su 2500 ettari ancora liberi. Ma anche questi sono stati presi di mira da una compagnia di allevamento di bestiame, e gli indigeni hanno deciso di piantare le loro tende nell’area reclamata, ma sono stati cacciati via dalle guardi private.
La cosa settimana, la comunità indigena ha appreso che la Commissione Nazionale sui popoli indigeni (NCIP) aveva autorizzato il loro rientro nelle tee ancestrali, e quindi hanno piantato le tende all’interno dell’area contesa. La risposta della compagnia è stata il massacro.
La Coalizione Contro Land Grabbing richiede di inviare una email al al governo filippino.