Il leader indigeno brasiliano João Natalício Xukuru-Kariri, è stato assassinato lo corso ottobre, accoltellato di frontealla sua casa, secondo quanto riferisce Survival. Seu João – così era conosciuto – era impegnato nella battaglia dei Xukuru-Kariri per vedere riconosciuto il loro diritto a vivere nelle loro terre ancestrali.
Seu João si batteva con il suo popolo per rivendicare le terre ancestrali, un diritto in teoria assicurato di diritto dalla Costituzione Brasiliana, ma non sempre attuato. "La regione ha una storia di violenza legata alle lotte territoriali” ha detto all’organizzazione brasiliana CIMI un altro leader Xukuru-Kariri. "Seu João era un leader storico del nostro popolo".
L'invesione delle terre ancestrali è la minaccia più grave alla sopravvivenza dei Xukuru-Kariri. Per questi popoli la terra è vita: soddisfa tutti i loro bisogni materiali e spirituali, ma la loro terra fa gola a taglialegna, allevatori, coltivatori e compagnie minerarie o petrolifere.
Il Congresso del Brasile sta attualmente discutendo una proposta di emendamento della Costituzione volto a indebolire radicalmente i diritti territoriali indigeni. Se approvata, questa modifica rischia di aggravare ulteriormente la situazione dei popoli indigeni.