In occasione della visita del presidente indonesiano a Canberra, Friends of the Earth Indonesia and Australia (WAHLI) hanno duramente criticato la Forest Carbon Partnership tra i due paesi. Il progetto REDD (riduzione delle emissioni causate da deforestazione e degrado), sarà situato nella provincia di Jambi e avrà un valore di 30 milioni di dollari.
"Ridurre le emissioni di carbonio derivanti dalla deforestazione è necessario e urgente, purtroppo il REDD non è in grado di affrontare le cause reali della deforestazione, né intende ridurre le emissioni di anidride carbonica a livello mondiale" ha commentato James Goodman da Friends of the Earth Australia.
Il progetto infatti consentirà all'Australia di evitare una riduzione di emissioni di 46Mt CO2, acquistando crediti compensativi di dubbia efficacia. Secondo l'associazione, infatti queste 'compensazioni' non ridurranno le emissioni di carbonio, ma si limitano a fornire una cortina fumogena dietro la quale il governo l'Australia potrà nascondere la mancanza di un impegno alla riduzione dell'impiego di combustibili fossili".
WALHI e FOEA temono che i progetti REDD possano compromettere i diritti degli indigeni e dei popoli della foresta-dipendente nella zona. Nel settembre 2009 il Comitato delle Nazioni Unite sulla discriminazione razziale ha scritto l'Indonesia di esprimere le preoccupazioni che i regolamenti indonesiani sul REDD non rispettino i diritti dei popoli indigeni.
Intanto il governo indonesiano progetta di riclassificare come le foreste piantagioni di olio di palma, il che significa che potrebbe ricevere fondi per estendere la deforestazione e la conversione in piantagioni di olio di palma.