Oltre 50 persone sono morte, 200.000 ettari di bosco sono andati in fumo e circa 2.000 famiglie hanno perso le loro case negli incendi forestali alimentati dalla maggiore ondata di calore degli ultimi decenni che ha investito le foreste russe. Il lavori dei pompieri per fermare i devastanti incendi è stato però dalla legge approvata quattro anni fa per volere di Vladimir Putin, su richiesta delle lobby del legno.
Nel 2006, per ordine di Putin, il parlamento russo (Duma) ha approvato in fretta e furia il nuovo codice forestale su ordine di Putin, che smantella il sistema centralizzato di protezione delle foreste.
"Non c'è mai stato un tale disordine come ora nelle foreste russe", ha detto Gennady Gudkov, un deputato della Duma. La legge è entrata in vigore nel 2007 e la responsabilità per la protezione delle foreste demandata alle autorità regionali. La burocrazia e le lobby del legno hanno premuto affinché la legge fosse piena di scappatoie che permettessero di ottenere rapidi profitti dallo sfruttamento forestale.
"Questa legge è un bene per le grandi imprese legate alle autorità, perché consente loro di abbattere gli alberi, fare cassa e quindi abbandonare la foresta senza troppe discussioni", spiega Alexei Yaroshenko a Greenpeace Russia. Il nuovo codice ha anche abolito 70.000 guardie forestali, che avevano il compito di vigilare sulle foreste ed erano i primi ad avvertire i vigili del fuoco della presenza di incendi.
Secondo gli ambientalisti, dietro i nuovo codice forestale, c'è la più grande azienda russa di trasformazione del legno, il gruppo Ilim.
"Ci sono eccessi dal nuovo codice - ammette Dmitry Chuiko, consulente del gruppo Ilim - L'esperienza insegna che il sistema centralizzato di protezione antincendio deve essere più solido di quanto previsto dalla nuova legge".
Viktoria Mironova, funzionario dell'agenzia forestale, ha spiegato che la revisione delle legge sarà presa in considerazione quando sarà finita l'emergenza incendi. "Il nuovo sistema ha appena iniziato a lavorare - ha spiegato - forse vi sono alcuni difetti. Il sistema centralizzato è sempre più efficacie perché è più facile trovare i responsabili. Delle conclusioni andranno tratte".