Il bizzarro animale catturato nei boschi della provincia di Sichuan, in Cina, è stato battezzato "Oriental Yeti". "Non ha pelliccia, ha una coda simile a quella del canguro ma assomiglia piuttosto a un orso - così lo descrive Lu Chin, uno dei cacciatori artefici del ritrovamento - Ma i suoi versi sono più simili al miagolio di un gatto piuttosto che a quelli di un orso; inoltre - prosegue Lu Chin - si lamenta di continuo, forse lo fa per chiamare i suoi simili ma forse è l'ultimo della sua razza. Una leggenda locale narra di un uomo che divenne orso. Alcuni ritengono sia questa la creatura che abbiamo catturato".
Secondo lo scienziato di Oxford e presentatore Tv George McGavin, la mancanza di peli sarebbe sintomo di malattia, non una caratteristica strutturale dell’animale. McGavin, che ha detto di essere “molto scettico” circa l’ipotesi che si tratti di un nuovo mammifero, ha scoperto pochi mesi fa un nuovo animale, un topo gigante nelle montagne della Nuova Guinea. E simili scoperte sono ormai molto rare: negli ultimi dieci anni sono state scoperte 250mila specie, ma la stragrande maggioranza di esse sono di microorganismi.
Non mancano gli scettici: secondo, George McGavin, naturalista dell’Università di Oxford che recentemente ha guidato una spedizione al Monte Bousavi in nuova Guinea, dalle foto questo non sembrerebbe un animale naturalmente glabro, quanto piuttosto un esemplare ammalato che ha perso il pelo. "Sembra uno zibetto rasato a zero, e in tutta onestà credo proprio che lo sia. Si capisce subito che ha perso il pelo, probabilmente a causa di qualche malattia".
Nel frattempo, per sfatare improbabili ipotesi, il Dna del misterioso animale è stato inviato a Pechino per un'analisi che dovrebbe permettere di dare un nome più consono allo Yeti oreintale.