La Mongolia ha annunciato che cancellerà il piano di caccia di 4 leopardi delle nevi annunciati con finalità di ricerca scientifica, in seguito di una protesta di ambientalisti. "Ci congratuliamo con la Mongolia per la decisione di revocare le licenze di caccia leopardo. Ora Ministro Gansukh può legittimamente e con orgoglio affermare che la Mongolia resta costantemente impegnata nella protezione del leopardi delle nevi in Asia" ha dichiarato George Schaller, biologo dell'associazione Panthera, a Mongabay.com.


Il governo mongolo progettava di rilasciare quattro permessi per uccidere il leopardo delle nevi (Panthera uncia) per finalità di 'ricerca scientifica'. I permessi sono stati rilasciati ai cittadini stranieri il mese scorso. leopardi delle nevi sono elencati come minacciati di estinzione nella Lista Rossa dell'IUCN, dato che la loro popolazione è in rapido calo.

"Se la prevista caccia di leopardo delle nevi sarà autorizzata, la credibilità della Mongolia come leader nella conservazione di specie rare e di altri sarà severamente danneggiata", si legge una lettera del Panthera Snow Leopard Program e di Panthera al ministro della di natura, ambiente e turismo della Mongolia. Il paese ha tenuto per anni la leadership in materia di conservazione del leopardo delle nevi. Nel Gobi meridionale si è tenuto il primo studio globale a lungo termine sul leopardo delle nevi, condotto proprio da Panthera e da Snow Leopard Trust.

"Siamo del parere che non esista una valida giustificazione per l'uccisione di leopardo delle nevi in nome della scienza. Tutte le informazioni necessarie possono ora essere ottenute con mezzi non letali, utilizzando tecniche di ricerca come la genetica, le telecamere fotocamera nascoste, i collari satellitari GPS e altri strumenti, tutti già impiegati in Mongolia ", scrivevano McCarthy e Schaller.

Assieme ai quattro leopardi delle nevi, il governo della Mongolia aveva rilasciato permessi per l'uccisione di due orsi bruni, quaranta lupi grigi quaranta, 335 ungulati, e  400 uccelli.

Secondo gli studi effettuati nel corso degli ultimi anni, in Mongolia vivono ancora circa 1.200 leopardi delle nevi. A livello globale, tra 4.000-6.500 individui sono ancora presenti in natura. Le principali minacce contro la specie sono diverse da regione a regione, ma sono in gran parte rappresentate dal bracconaggio per la pelle o per le ossa.

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