Pekanbaru 25 marzo 2008 - Uno di più massicci depositi di carbonio e importante habitat della tigre rischi a di scomparire: una nuova strada, costruita dal gigante della carta Asia Pulp and Paper (APP), punta direttamente al cuore delle foreste torbiere della penisola di Kampar, uno dei principali hotspot di biodiversità della regione di Riau, nell'isola di Sumatra.
La strada, costruita senza i necessari permessi, rischia di aprire per le preziose forste umide, ancora in contaminate, allo sfruttamento legale e illegale. La stessa strada è costruita senza i necessari permessi, secondo la denuncia delle associazioni ambientaliste della zona: Jikalahari, Walhi Riau, e WWF-Indonesia.
La strada mette in pericolo comunità indigene, popolazioni di elefanti, oranghi e le tigri dell'ecosistema del Bukit
"E' incredibile che una delle più grandi imprese cartarie del mondo continuo a ingorare la legge in modo tanto arrogante, e continui a distruggere le risorse naturali che appartengono alla gente di Riau - ha commentato Teguh Surya di Walhi - Fino a quando la APP non adotterà pratiche responsabili, chiediamo ad acquirenti e investitori di interrompere ogni contratto con questa impresa".
La penisola di Kampar è caratterizzata da uno strato di torba che arriva a superare i 10 metri, e che custodisce un'immensa riserva di carbonio. Una volta prosciugato per farne piantagioni, il suolo torboso si incendia o si ossida, rilasciando il carbonio in atmosfera.
Secondo un rapporto del WWF, della Remote Sensing Solution GmbH e dell'università di Hokkaido, la decomposizione della torba e gli incendi forestali nella sola provincia di Riau provocano emissioni di carbonio superiori a quelle di un paese altamente industrializzato come l'Olanda. Due soli attori sono responsabili di gran parte di queste emissioni: la APP i il suo principale rilvale, Asia Pacific Resources International Holdings Limited (APRIL).
Fino al 2002, i 700.000 ettari della penisola di Kampar erano completamente coperti di foreste naturali. nel 2007 ne restavano 400.000. Quasi la metà delle foreste umide della penisola si è volatilizzata nel giro di cinque anni. E con essa è scomparso l'habitat della tigre di Sumatra, ormai ridotta a una popolazione di 400-500 individui.