Il Rainforest Action Nwtwork ha pubblicato il mese scorso un rapporto sugli impatti sociali delle operazioni della Asia Pulp & Paper (APP) sulle popolazioni in Indonesia. Il rapporto, titolato Corruzione, conflitto Territorio e distruzione delle foreste ha scatenato la furia della APP. secondo il Vancouver Sun del 6 giugno 2011, "la APP ha risposto al rapporto del RAN inviando di motoscafi veloci ed elicotteri per chiedere conto alle comunità di Sumatra citate nel rapporto."
Ora il RAN teme che gli abitanti dei villaggi passeranno dei guai per aver levato la propria voce sui soprusi della APP. Il RAN si è impegnato a monitorare la sicurezza dei nostri alleati, come noi perseguiamo i nostri obiettivi campagna di mettere in discussione le pratiche distruttive di APP.
La APP ha poi pagato un'agenzia stampa internazionale per diffondere la voce secondo cui i l leader delle comunità citate nel rapporto del RAN si sarebbero rimangiati le proprie dichiarazioni. Ma le prove mostrano una realtà ben diversa. La APP è uno dei peggiori devastatori delle foreste pluviali, e imprese come Gucci, Simon & Schuster, International Paper, Tiffany & Co., Levi, Penguin / Pearson, hanno annunciato che non useranno più carte della APP.
Intimidendo le comunità locali, la APP tenta di sfuggire alle questioni sollevate dagli ambientalisti: la APP continua a convertire habitat della tigre e altre foreste naturali e torbiere in piantagioni, continua a sottrarre terreni alle comunità senza il loro consenso, apportando danni sia all'ambiente che alle comunità, e continua ad espandere le proprie piantagioni.
Invece di affrontare questi problemi, la APP ha assunto una costosa impresa di pubbliche relazioni, la Cohn and Wolfe, per presentare un'immagine distorta, tutta rose e fiori. Ma la realtà dei fatti sul campo resta un'altra.