Il gigante minerario dell'oro, la statunitense Newmont Mining Corp., progetta un impianto minerario nella Riserva Forestale di Ajenjua Bepo, nel distretto di Birim Nord, nella regione orientale del Ghana.
Secondo l'associazione No Dirty Gold, la miniera occuperà un'area lunga 2,6 chilometri per ottocento metri, e creerà un cumulo di terra di riporto alto tra i 60 e i 100 metri. Questo tipo di impianti è il tipico esempio di attività di breve termine con impatti di lungo periodo. Le operazioni di  scavo infatti, non si limiteranno alla rimozione della foresta e al rilascio di scorie tossiche, ma finiranno con l'interferire con il sistema dei corsi d'acqua, mentre le strade aperte dalla Newmont Mining Corp. schiuderanno l'accesso alla foresta a ogni sorta di predatori, dai cacciatori di frodo ai taglialegna illegali. 
La foresta di Ajenjua Bepo è essenziale anche per molte comunità della regione, che ora temono per il proprio futuro: oltre 8.000 persone rischiano di dover lasciare le proprie case e i propri campi per fare posto alle strutture della Newmont Mining Corp. 
Due rapporti rivelano gli impatti sulla biodiversità e sui diritti delle popolazioni dell'area. Il progetto minerario nella foresta di Ajenua Bepo è stato criticato dalla Commissione del Ghana per i Diritti Umani e la Giustizia Amministrativa (CHRAJ), che mette in evidenza le violazioni dei diritti umani degli individui e delle comunità locali.
 
Aiuta a proteggere le foreste del Ghana dalle miniere, firma la petizione promossa da No Dirty Gold: 

 
 
 
(traduzione della lettera)

A: Jonathan A. Allotey,

Direttore Generale EPA - Agenzia Ambientale del Ghana
Le scrivo perché esprimere la mia preoccupazione verso il progetto di miniera d'oro di Akyem all'interno della Riserva Forestale di Ajenjua Bepo, e i suoi possibili impatti sulle comunità, sulla fauna selvatica e sulla foresta stessa. Se la miniera proposta sarà effettivamente costruita, distruggerà circa 70 ettari di foreste protette, pari a un quarto dell'intera Riserva. Questa foresta assicura l'habitat di specie minacciate di uccelli, rettili, anfibi, mammiferi e piante. L'impianto rischierà inoltre di contaminare l'ambiente con cianuri, metalli pesanti e acidi, producendo circa 15 milioni di tonnellate di rifiuti. La miniera scaccerà inoltre dalle proprie case e dai propri campi migliaia di persone.

Per questo richiedo che l'EPA si attivi per proteggere la Riserva Forestale di Ajenjua Bepo, che rappresenta un patrimonio unico di biodiversità, e neghi i permessi estrattivi alla miniera d'oro di Akyem.
In fede
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