23 dicembre 2007 - Un rapporto di Greenpeace e Friends of the Earth denuncia il traffico di legno illegale nel settore del parquet.
Attenti a dove mettete i piedi. Potreste incappare in un parquet illegale. Un esempio? Il nuovo rapporto pubblicato da Greenepace e Friends of the Earh dimostra che i pavimenti in merbau, un legno originario dal dalla Nuova Guinea, sono in gran parte di origine illegale.
Una ricerca [1] condotta in Olanda -il principale mercato di questo legno- dimostra come la maggior parte dei produttori non è in grado di dimostrare che il legno che acquistano sia di origine legale, ma ai clienti viene detto che è tutto in ordine. Un'analoga indagine condotta in Italia [2] mostra come circa un terzo dei produttori italiani di parquet offre il merbau in listino.
Chiara Campione, responsabile foreste di Greenpeace, non nasconde la propria delusione: Sono passati ormai quattro anni dal lancio del piano europeo contro il legno illegale. I consumatori credono di comprare prodotti sostenibili, ma la realtà è ben diversa. Al contrario, acquistano inconsapevolmente legno illegale."
Il merbau cresce nell'Isola di Nuova Guinea, divisa tra la Papua Nuova Guinea e le provincia indonesiane di Papua e Papua Occidentale, ed è oggi minacciato di estinzione a causa del sovra-sfruttamento.
La distruzione delle foreste minaccia la sopravvivenza di milioni di persone e di intere comunità indigene, oltre a mettere in pericolo la biodiversità ed a foraggiare l'effetto serra. Oltre l'80 per cento del merbau esportato dall'Indonesia ed il 90 per cento di quello proveniente dalla Papua Nuova Guinea è di origine illegale. L'Indonesia ha il più alto tasso di deforestazione del mondo, che ne fa il terzo paese in termini di emissioni di gas serra.
[1] il rapporto (in inglese): Shut the door on illegal merbau!
[2] il rapporto L'ultimo parquet (in italiano) e la Guida alla scelta del parquet di Greenpeace