La carta viene ancora prodotta distruggendo preziosi ecosistemi, eppure potrebbe essere un prodotto ecologico e pienamente sostenibile. Come? Lo spiegano le associazioni ambientaliste di tutto il mondo, con la Visione Globale sulla Carta, un documento sottoscritto da oltre 120 gruppi, tra cui gli italiani WWF, Greenpeace, Terra!, Legambiente e Amici della Terra.
“Siamo orgogliosi di svelare una nuova e potente Visione globale frutto di una miriade di voci, che sfida l'industria cartaria indicando pratiche più sostenibili” sostiene il comunicato stamp della rete Environmental Paper Network (EPN).
http://www.environmentalpaper.eu/2014/06/17/our-new-global-paper-vision/
Questo progetto verso il cambiamento indica le priorità verso la responsabilità sociale e la protezione dell’ambiente, in risposta al modello di iperconsumo mondiale di carta, con i terribili impatti sulla biodiversità, sulle foreste, sul riscaldamento globale, sulla qualità dell'aria e dell'acqua e sulle comunità locali.
La nuova Visione Globale sulla Carta armonizza diverse dichiarazioni già sviluppate su scala regionale, proponendo un quadro globale di riforma del settore cartario e della produzione delle materie prime. I firmatari della Visione sono associazioni ben conosciute e rispettate, nei rispettivi paesi, per il loro impegno volto a modificare il mercato verso l’impiego di prodotti sostenibili, e verso una riforma del settore forestale.
- La nuova Visione individua sette obiettivi comuni tra le associazioni firmatarie:
- la riduzione dei consumi;
- la massimizzare il contenuto di fibre riciclate;
- il rispetto della responsabilità sociale;
- politiche di acquisto di fibre e materie prime da origini responsabili;
- la riduzione delle emissioni di gas serra;
- tecniche pulite di produzione;
- la piena trasparenza verso il pubblico e i consumatori.
"L'uso della carta ha implicazioni sociali, ambientali e dei diritti umani e questi punti di vista in modi per migliorare tutti", ha detto Saskia Ozinga del gruppo Fern, basato in Gran Bretagna.
“Una delle cause trainanti della deforestazione in Indonesia è l’espansione delle piantagioni per soddisfare la domanda globale di cellulosa e carta, ed è per questo che abbiamo bisogno di una Visione globale", ha aggiunto Woro Supartinah, della rete ambientalista indonesiana Jikalahari. “L’espansione del settore della carta e della cellulosa comporta aspri conflitti sociale, l’espansione degli incendi forestali, perdita di biodiversità, massicce violazioni della legge, legate alla corruzione e a moderne forme di schiavitù. Con questa Globale Vision Paper speriamo di creare un movimento mondiale per cambiare le condizioni di vita delle comunità forestali e la gestione stessa delle foreste”.
“Questa Visione globale offre indicazione precise al mercato verso migliori prodotti cartari, che contribuendo a ridurre l'inquinamento, il riscaldamento globale, a salvare le foreste, ra isparmiare acqua ed energia, e a riutilizzare materiali oggi sprecati negli inceneritori e nelle discariche", ha commentato Darby Hoover del Natural Resources Defense Council, basato negli Stati Uniti.
I firmatari della Visione si impegnano a:
- intensificare la collaborazione e il dialogo tra le associazioni, l'industria e altre istituzioni;
- incoraggiare le Pubbliche Amministrazionei a sviluppare misure legislative o incentivi fiscali coerenti con la visione, incoraggiando solo investimenti responsabili;
- battersi per l’adozione di criteri di responsabilità per gli appalti pubblici;
- dar vita a una campagna globale contro i metodi di produzione cartaria che ancora comportano impatti sociali e ambientali.
L’Environmental Paper Network fungerà da supporto per incoraggiare il dialogo e la collaborazione, condividere risorse e campagne ambientali, monitorare i progressi verso la Visione con la pubblicazione di rapporti sullo stato dell’industria.
La Visione globale, con l’elenco dei firmatari, è disponibile presso il sito dell’EPN
Per leggere l'intero globale Vision Paper e un elenco dei firmatari visitare il sito: www.environmentalpaper.org/Vision.
L’Environmental Paper Network dispone anche di un sito europeo (environmentalpaper.eu), e di un sito cinese (environmentalpaper.cn).