Le fiamme che devastano la foresta amazzonica, minacciando di sterminare uno deli ultimi popoli indigeni non ancora contattati dall'uomo bianco: la tribù degli Awá. Nell’assenza delle autorità, i piccoli gruppi di Indiani Guajajara, che vivono nelle vicinanze, sono stati costretti a battersi da soli contro le fiamme. Nel dicembre scorso, gli incendi appiccati dai taglialegna hanno distrutto oltre il 50% della foresta dell’area. Secondo il Ministero dell’Ambiente, ora la situazione attuale è “addirittura peggiore”.
Zezico Guajajara, della associazione CIMI, avverte che le fiamme si stanno oramai avvicinando agli Awá incontrastati. Gli attivisti temono che queste ondate di incendi possano spazzare via la tribù e chiedono una azione urgente.
Le tribù incontattate sono i popoli più vulnerabili del pianeta. Tribù come quella degli Awá sono spazzate via dalla violenza degli esterni e da malattie come influenza e morbillo contro cui non hanno difese immunitarie. Se la loro terra non è protetta, rischiano la catastrofe. Fra coloro che lottano contro gli incendi, ci sono i “Guardiani Guajajara” che vivono nei pressi e pattugliano spesso la zona nel tentativo di contrastare il disboscamento illegale e di proteggere i loro vicini incontattati, costretti a una vita in fuga.
“Stiamo difendendo il nostro territorio perché gli Awá incontattati possano sopravvivere” ha dichiarato a Survival Olimpio Guajajara, leader del gruppo. “Siamo riusciti a ridurre il numero dei taglialegna nella nostra terra e speriamo di costringerli tutti ad andarsene. Diversamente, gli Awá potrebbero essere spazzati via. Vogliamo solo che possano vivere in pace.”
I Guardiani Guajajara stanno ricevendo ben poco sostegno dal governo brasiliano nonostante le promesse di assistenza. Se mancheranno loro le risorse necessarie per condurre le loro spedizioni, il territorio rimarrà vulnerabile alle invasioni.
Gli Awá vivono in 4 aree distinte. Nel 2014 una campagna internazionale di Survival contribuì a fare pressione sul Ministro della Giustizia e a convincerlo a inviare centinaia di agenti nel territorio centrale della tribù per sfrattare i taglialegna illegali. Ma la terra degli Awá non è ancora stata tutta adeguatamente protetta e l’area di Arariboia resta particolarmente vulnerabile.