Adelaide 30 Gennaio 2001- Si è tenuto nella città australiana il congresso della International Primatological Society, l'associazione che degli studiosi dei primati.  Per quasi una settimana, dal 7 al 12 gennaio, si sono succeduti annunci a raffica. Nove nuove specie di lemuri e due di callitricidi recentemente scoperte. 
Queste ultime sono piccolissime scimmie grandi quanto uno scoiattolo, rilevati nell'Amazzonia del centro - meridionale, mentre i lemuri vengono dal Madagascar, isola caratterizzata da una forte endemicità.
"Questo è il più grande numero di primati scoperti nell'ultimo secolo ed indica quanto poco conosciamo della vita", ha commentato Russell Mittermeier, presidente di Conservation International. Questo significa che molte specie stanno scomparendo prima ancora di essere conosciute. Secondo l'Iucn ben 150 scimmie rientrano nella lista rossa delle specie minacciate: una su quattro. La categoria superiore, quella delle specie criticamente minacciate, ne raccoglie 55, ossia una specie su 10. 

Gran parte delle estinzioni sono causate dalla perdita di habitat, in gran parte delle foreste, che ospitano oltre la metà delle specie terrestri. Oggi rimane appena un quinto della superficie originaria delle foreste. Cinquantanove paesi, dalla Gran Bretagna al Mozambico, dal Salvador alla Grecia, hanno già perso tutte le grandi aree di foresta incontaminata. In molti altri paesi le foreste sono vicine all'estinzione. Negli ultimi decenni il tasso di distruzione e erosione delle foreste è cresciuto in modo impressionante. Ogni anno ne vengono eliminati o degradati 10 milioni di ettari. Ogni due secondi un'area delle dimensioni di un campo di calcio viene disboscata. Le foreste tropicali di Indonesia e Africa Centrale rischiano di sparire nei prossimi 10 o 20 anni, se la loro distruzione continua ai ritmi attualiIl risultato è un numero di estinzioni superiore di 1000 volte a quello precedente alla rivoluzione industriale, e che va da 50 alle 130 ogni giorno.. Siamo di fronte affrontando la più drammatica ondata di estinzioni dalla scomparsa dei dinosauri, 65 milioni di anni fa.  Un disastro ecologico che si consuma con una rapidità senza precedenti per la se si pensa che le precedenti crisi si erano determinate in milioni di anni e in presenza di catastrofici fenomeni naturali.
 
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