Uno scienziato del Royal Botanic Gardens di Kew, in Inghlterra, mentre cercava una zona verde per un possibile progetto di conservazione attraverso Google Earth, ha scoperto una foresta vergine, dimora di specie animali e vegetali fino ad oggi sconosciute.

In seguito all'avvistamento, un team di esploratori di varie nazionalità è stato inviato per una spedizione di tre settimane nella foresta di 7mila ettari, che è situata nella zona del Monte Mabu, in Mozambico. Al loro arrivo gli esploratori si sono trovati di fronte ad un'immensa riserva incontaminata dall'uomo, ricca di specie mai viste prima.


Tre nuovi tipi di farfalla Lepidoptera, uno della famiglia delle vipere del Gaboon, scimmie Samango, toporagni elefante, antilopi e migliaia di piante tropicali, sono solo una piccola parte di ciò che i ricercatori hanno scoperto nella prima spedizione. Molti campioni sono stati prelevati per essere analizzati nei laboratori di scienza botanica.

Questa esperienza dimostra come le nuove tecnologie digitali ed i sistemi satellitari, possano dare un contributo sostanziale alla ricerca scientifica. Sono molti i luoghi della Terra che per varie circostanze sono rimasti inesplorati. Il Mozambico, ad esempio, era stato a lungo fuori della portata della scienza a causa delle continue guerre civili e dell'inospitalità del territorio.

 

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