14 settembre 2007 - la nave di Greenpeace Arctic Sunrise ha bloccato un carico di cellulosa proveniente dalle foreste boreali canadesi e destinato all'Europa.
Il blocco è avvenuto nel fiume Saguenay, in Quebec, dove la nave Jaeger Arrow, è stata avvicinata dagli attivisti di Greenepace, che ne hanno impedito la partenza e innalzato uno striscione che chiedeva la protezione delle foreste boreali.
Tra i clienti del carico il gigante nord-europeo della carta Stora Enso, cui Greenpeace chiede una politica di acquisto più responsabile. Tra i clienti della Stora Enso infatti figurano imprese coinvolte nella distruzione di opreziosi habitat boreali, quali la Abitibi-Consolidated, Bowater, Kruger e SFK. La nave Jaeger Arrow era carica di cellulose di quest'ultima impresa, indentificata assieme alle altre com il primo anello della catena di distruzione delle foreste boreali. Alla fine della catena, i clienti della Stora Enso, tra cui numerose cartiere e case editrici italiane.
Secondo i dati rilasciati da Greenpeace,nel 2005 il Quebec ha esportato verso l'Europa prodotti forestali per 684 milioni di dollari, oltre a 10 miliardi di dollari destinati agli Stati Uniti. Nello stesso periodo, l'Ontario ha esportato prodotti per 8 miliardi di dollari negli Stati Uniti, oltre a 92 milioni di dollari verso l'Europa.
Solo il nove per cento delle foreste dell'Ontario sono protette dal taglio industriale, e meno del cinque per cento di quelle del Quebec. Per contro, le foreste boreali canadesi rappresentano un quarto delle residue foreste primarie del pianeta, e sequestrano 47,5 miliardi di tonnellate di carbonio.