Camerun ha aderito all'iniziativa dei paesi del Bacino del Congo volta ad impiegare immagini satellitari per monitorare i cambiamenti nella copertura forestale, allo scopo di frenare la deforestazione e ottenere fondi per lo stoccaggio del carbonio. Repubblica Democratica del Congo (RDC), Repubblica del Congo (RD) e la Repubblica Centrafricana (CAR) hanno firmato un accordo con il governo francese e con l'impresa Astrium Services.
All'accordo di è unito in giugno il Camerun, ottenendo così una licenza per utilizzare le immagini dal sistema satellitare. Ma molti osservano che il monitoraggio non significa da solo protezione, mentre il satellite, senza una verifica sul campo, non permette di identificare il taglio selettivo e il bracconaggio, quello che più impoverisce la biodiversità nel bacino del Congo.
Le foreste del bacino del Congo si estendono su circa 330 milioni di ettari, entro i confini di sei paesi: Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Guinea Equatoriale e Gabon. Con oltre 23 milioni di ettari. le foreste del Camerun hanno la seconda estensione in Africa. Ma il Camerun ha perduto il 18 per cento della sua copertura forestale tra il 1990 e il 2010, con una perdita media annua del 0,9 per cento, pari a di 220.000 ettari, secondo quanto riposto lo State of the World 2011 della FAO.