Una piantagione di canna da zucchero minaccia di dimezzare le foreste pluviali delle isole Aru: 480.000 ettari sui 730.000 di foresta naturale delle isole, situate a sud della Nuova Guinea. Nel 2010 il reggente delle Aru ha rilasciato licenze e permessi per 480.000 ettari di piantagioni a 28 imprese, tutte controllate dal PT. Menara Group. Ma secondo Global Forest Watch Indonesia, le concessioni sarebbero state rilasciate in violazione alla legge, in quanto prive della prevista valutazione di impatto ambientale.
"I documenti di autorizzazione rilasciati mostrano una violazione della Legge Ambientale n ° 32 /2009 e della legge di pianificazione territorialeLegge 26/2007 ", spiega Abu Meridian , di Global Forest Watch. La conversione delle foreste in piantagioni di canna da zucchero avrà un terribile impatto sull’ecosistema. Le isole Aru sono note per la ricca biodiversità. La conversione in piantagione minaccia l’habitat per diverse specie endemiche della regione, compresi gli uccelli del paradiso (Paradisaea Apoda) e canguri arboricoli. "Se il Gruppo Menara procederà nei suoi piani di conversione delle foreste in piantagioni di canna da zucchero, la biodiversità terreste e acquatica delle Isole Aru è destinata all’estinzione" , ha aggiunto Abu Meridia.
L’abbattimento di foreste su larga scala avrà impatti incalcolabili anche sulla vita delle comunità locali e delle popolazioni indigene che hanno abitato queste foreste per generazioni. "Le concessioni in questione violano i diritti delle comunità indigene si loro territori ancestrali. Le condizioni di vita delle comunità locali dipendono strettamente dalle risorse naturali e dal riconoscimento ddil diritto alla terra: entrambi sono ora minacciati” ha avvertito Abdon Nababan, dell’Alleanza Popoli Indigeni dell'Arcipelago (AMAN).