L'Unione europea è di gran lunga la più grande destinazione per le esportazioni di legname ucraino. Secondo il recente rapporto Complici di corruzione pubblicato dalla ONG britannica Earthsight, nel 2017 almeno il 40% di questo legname è stato abbattuto o commercializzato illegalmente, in un sistema caratterizzato dalla  corruzione. L'Ucraina è ora il principale fornitore di legname ad alto rischio per l’Unione Europea. Gran parte di questo legname proviene da foreste magnifiche e spesso antiche dei Carpazi. Una nuova minaccia ora pende su questa catena montuosa. Politici locali e discussi investitori hanno annunciato l'intenzione di creare un'immensa stazione sciistica nel massiccio di Svydovets con 60 hotel, 120 ristoranti, 33 impianti di risalita, 230 km di piste da sci e persino un aerodromo. Il futuro complesso turistico sarebbe in grado di ricevere fino a 28.000 turisti allo stesso tempo. Le istallazioni coprono 14.000 ettari del massiccio e distruggono fino a 1500 ettari di foreste.
Svydovets è una delle zone montane più belle del paese, ed è nota per le meravigliose foreste di abeti e faggi, e una grade ricchezza di fauna e flora attorno ai suoi tre laghi naturali. Tra queste montagne si trova inoltre la sorgente del fiume Tisza, uno dei fiumi più importanti della regione. Attivisti locali, esperti ambientali e scienziati membri del Free Svydovets Group (FSG) si oppongono al progetto di stazione sciistica.
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