Il presidente Yoweri Museveni ha smentito la sospensione del bando sulla vendita delle riserve forestali, che è in scadenza il prossimo marzo. Nello stesso tempo ha ordinato lo sgombro degli insediamenti non autorizzati.
In marzo scadranno anche le concessioni che non sono state messe a frutto, ossia il cui gestore non abbia piantato alberi sulle terre allocate.
Secondo Aryamanya Mugisha, presidente dell'autorità ambientale, e Damian Akankwasa, direttore dell'autorità forestale nazionale, Museveni avrebbe ordinato il blocco della vendite delle aree di foresta anche a fronte della cattiva gestione da parte degli organi statali preposti. Ma il bando è destinato a non durare a lungo. Secondo fonti governative, l'Uganda è a corto di legnami segati, con riserve di 20.000 ettari e un consumo annuo pari a oltre 70.000 ettari annui.