Lo sostiene il Forum Ambientalista, l'abuso dell'acqua sarebbe alla radice degli incendi, facilitandone la diffusione a causa dell'aridità del suolo.
"Nel periodo estivo si aumenta il consumo d’acqua facendo scendere la falda acquifera. Mettendo così a rischio l’approvvigionamento idrico di paesi e città e intaccando la riserva di acqua presente nel terreno e tramite la quale le piante sopravvivono – spiega una nota del Forum Ambientalista – Di conseguenza, i boschi, composti da alberi che hanno particolare bisogno di quantitativi superiori di acqua, soffrono la siccità. La California che brucia in queste ore è un esempio".

 


Secondo l'associazione, le alte temperature estive sono solo in parte responsabili degli incendi. Nell’estate 2004, osservano, le temperature livelli altissimi per tre mesi da giugno ad agosto, non hanno provocato una sensibile ondata di incendi.
"In fatto di uso e abuso di acqua – conclude la nota – pensiamo a realizzazioni come lo Zoomarine di Pomezia, dove migliaia di metri cubi di acqua ogni giorno vengono captati dalle falde che, viceversa, dovrebbero consentire la vita della duna del litorale laziale".

 

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