Mentre i parchi nazionali italiani sono assediati abusivismi, incendi e svendita dei territori, la Federparchi organizza la "giornata europea dei parchi" con mostre, escursioni, degustazioni di specialità gastronomiche e convegni in una fase storica in cui le aree protette italiane vivono un desolante e pieno decadimento con abusivismi, incendi, svendita dei territori per i più disparati interessi energetici, produttivi e locali. La straordinaria ricchezza delle aree protette italiane enfatizzata da Federparchi rischia di ridursi a un velo dietro cui svaniscono le politiche dell’ambiente in Italia.
E' quanto sostenuto dall'OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista), che in particolare denuncia i progetti energetici nel Parco del Pollino, i tagli boschivi, le cementificazioni e le esplorazioni petrolifere nella Val d’Agri, gli attacchi ad orsi ed alla biodiversità nel parco d’Abruzzo. Europarc e la Giornata europea dei parchi potrebbero invece costituire una significativa occasione per rilanciare con forza la centralità della conservazione della natura in un Paese che sta invece mercificando e mortificando i valori e la ricchezza della biodiversità.