L'impresa statunitense ArborGen aveva chiesto il permesso della USDA per piantare alberi di eucalipti transgenici in piantagioni commerciali in tutto il sud degli Stati Uniti: 260.000 eucalipti geneticamente modificati, da piantumare in sette Stati del Sud degli Stati Uniti, L'USDA ha recentemente rifiutato l'autorizzazoime. Ben 17.500 persone avevano firmato una petizione ocontro gli eucalipti transgenici. Grazie! Benché non si tratti di un successo definitivo, dato che la ArborGen può presentare una nuova richiesta, i piani per la commercializzazione previsti per il 2011 sono bloccati.
La ArborGen, una joint-venture biotecnologica di tre grossi gruppi cartari, aveva ottenuto dal Dipartimento di Agricoltura l'approvazione ad avviare una sperimentazione in campo aperto, mettendo a dimora 260.000 alberi transgenici in 29 siti diversi.
L'eucalipto australiano cresce più velocemente delle latifoglie autoctone e assicura cellulose di qualità migliore per la produzione di carta. Questa specie però richiede climi caldi. Gli alberi transgenici dovrebbero invece essere idonei anche al clima più freddo - e alle gelate - del Sud Carolina, e la sperimentazione mira a verificare fino a quale latitudine sono in grado di resistere. I siti sono previsti s 120 ettari in Florida, South Carolina, Texas, Alabama, Mississippi, Georgia e Louisiana.
L'eucalipto australiano cresce più velocemente delle latifoglie autoctone e assicura cellulose di qualità migliore per la produzione di carta. Questa specie però richiede climi caldi. Gli alberi transgenici dovrebbero invece essere idonei anche al clima più freddo - e alle gelate - del Sud Carolina, e la sperimentazione mira a verificare fino a quale latitudine sono in grado di resistere. I siti sono previsti erano 120 ettari in Florida, South Carolina, Texas, Alabama, Mississippi, Georgia e Louisiana.
Mentre mais e soia transgenici sono diventati ormai comuni negli Stati Uniti, l'esperimento della ArborGen è il primo a riguardare gli alberi. L'azienda giustifica la necessità dell'esperimento con l'incentivo ad aumentare la produzione, allentando così la pressione sulle foreste naturali. Ma secondo numerosi osservatori, nonostante le rassicurazioni dell'USDA, proprio le foreste naturali sono minacciate dalla diffusione di specie di cui non si conosce l'effetto in ambiente.
Gli eucalipti trasgenici non forniscono cibo o rifugio per la fauna selvatica, consumano enormi quantità di acqua e possono incrementare il processo di desertificazione. Sono anche facilmente infiammabili e propagano gli incendi. E come se non bastasse, sono una specie invasiva.