Port Moresby , 6 marzo 2009 - Non lo dice una associazione ambientalista, ma Malcolm Kela-Smith, governatore della regione delle Eastern Highlands: l'agenzia governativa incaricata di gestire l'esclusiva sui crediti di carbonio, l'Office of Climate Change and Carbon Trading (OCCCT), "è illegale, ed è stata costituita senza tenere conto dei mandati in vigore".
Secondo il governatore infatti, l'agenzia è stata creata senza tenere conto dei diritti dei proprietari della risorsa (le tribù indigene, secondo la costituzione del paese), dei governi locali, delle amministrazioni provinciali e distrettuali e dello stesso Parlamento, oltre a violare diverse disposizioni in vigore. Di conseguenza, Kela-Smith ha invitato i governi provinciali e e le comunità locali a non sottoscrivere alcun accordo con tale entità.
Secondo il governatore i proventi dei fondi di compensazione per la protezione delle foreste previsti dall'accordo REDD dovrebbero tornare alle comunità di appartenenza, sotto forma di infrastrutture e progetti di sviluppo.
Comunque si risolva il conflitto, appare chiaro che il processo REDD, volto a compensare la protezione delle foreste come misura di protezione del clima, aprirà vaste opportunità di business, e sono tanti gli attori che si preparano ad assaltare la diligenza. Ancora una volta, ai danni delle comunità locali e dei popoli indigeni.