La Tavola Rotonda sull'olio di palma sostenibile (RSPO), un organismo stabilisce gli standard per la produzione di palma ecologico del petrolio, ha annunciato che il produttore indonesiano Sinar Mas Agro Resources and Technology (SMART) ha violato i suoi criteri di sostenibilità ed è a rischio di espulsione.
"La Tavola Rotonda sull'olio di palma sostenibile prende con grande serietà le infrazioni al codice di condotta e ai Principi e criteri - ha dichiarato la RSPO con un comunicato sul proprio sito web - I membri che sono stati ritenuti non conformi e che perseverano nella non-conformità alle normative della RSPO vanno incontro a sanzioni, tra cui la sospensione e, infine, la cessazione della loro appartenenza alla RSPO."


La dichiarazione della RSPO fa seguito all'indagine di Greenpeace, che ha provato la distruzione delle torbiere e delle foreste pluviali da parte delle piantagioni della SMART in Kalimantan centrale e a Sumatra, in violazione ai principi della RSPO. Un successivo audit, commissionato dalla SMART, ha in gran parte confermato le denunce di Greenpeace, anche se l'azienda inizialmente ha inizialmente annunciato come l'audit smentisse ogni accusa.
L'audit invece ha dovuto appurare come in otto concessioni su undici, la SMART abbia iniziato a disboscare prima ancora di avere ottenuto le autorizzazioni ambientali.
Il gruppo della Sinar Mas ha perso nei mesi scorsi una serie di importanti clienti, tra cui Unilever, Kraft, Nestlé, Burger King, e General Mills.

La RSPO ha anche intimato al gruppo che controlla SMART, Golden Agri-Resources Ltd (con base a Singapore), di non dichiarare più di essere menbro della RSPO.
"Golden Agri-Resources (GAR) non dovrebbe far intendere al pubblico che è in via di conseguimento della certificazione RSPO di tutte le sue unità operative, né di essere in procinto di diventare un membro RSPO", recita la dichiarazione della RSPO. "GAR non è un membro della RSPO, né la RSPO ancora ricevuto una richiesta di adesione da parte di questa società. Il gruppo incoraggia GAR di presentare una domanda di adesione alla RSPO, con allegata tutta la documentazione necessaria, compreso un piano sufficientemente con di scadenze vincolanti per la certificazione delle proprie operazioni".

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