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Mentre l'India inizia ad adottare misure per la protezione delle proprie foreste, sotto impulso della lotta al cambiamento climatico, la sua crescente domanda di legname sposta il flusso commerciale verso le foreste del Nepal, oramai oggetto di una massiccia deforestazione, agevolata da una burocrazia corrotta e dalla prolungata instabilità politica, e alimentata dalla domanda di legname del mercato indiano. La denuncia, sollevata dalle associazioni ambientaliste nepalesi, è confermata da quelle indiane, dall'altro lato della frontiera, che assicurano l'entità del contrabbando.
Uno dei punti focali del contrabbando è lungo il fiume Mahakali, che attraversa i territori occidentali di Nepal e India, prima di confluire nel Gange. Numerosi testimoni oculari e funzionari del distretto di Kanchanpur, nel Nepal occidentale, ha riferito di aver visto legname tronchi caricati in lunghe pile trainate da trattori, per essere trasportati a valle in India.
Il comitato nepalese di inchiesta parlamentare ha rilevato che, a parte il consumo domestico, la deforestazione è principalmente alimentata dal traffico verso l'India, che contribuito sostanzialmente alla rapida scomparsa delle foreste nepalesi. "Nel corso dell'indagine abbiamo scoperto che i segati vengono contrabbandati verso i distretti frontalieri dell'India", ha detto alla BCC Ram Kumar Sharma, ex coordinatore del Comitato.
Pur non disponendo di un set riassuntivo di dati sul contrabbando, il comitato ha rilevato l'abbattimento di numerosi tronchi Nepal, per un quantitativo di circa 10 milioni di metri cubi di legname nel corso del 2009. "I nostri calcoli indicano una corruzione dell'entità di oltre 200 milioni di dollari per l'abbattimento e la vendita illegale dei tronchi", ha spiegato Sharma. Il Ministero delle Foreste ha sequestrato circa 29.000 metri cubi di legname lo scorso anno, quasi interamene nei distretti del Nepal orientale al confine con l'India.
Le foreste coprono circa il 40% della superficie del Nepal. I dati del ministero indiano dell'ambiente e delle foreste indicano un consumo di 64 milioni di metri cubi l'anno fra tronchi e segati, e più in generale, 201 milioni di tonnellate di legno.