(segue) I 402.000 ettari della Cardamom Forest rappresentano una delle più vaste aree conservazione in Cambogia, estendendosi su sei distretti e sulle provincie di Koh Kong, Pursat e Kampong Speu. Si tratta di una delle aree più ricche di biodiversità di tutta l'Indocina, con un gran numero di specie vegetali endemiche, che sostengono popolazioni di pangolini, elefanti asiatici, coccodrilli siamesi e altre specie in via di estinzione o comunque minacciate.
Un ricercatore che ha lavorato a lungo a Thma Bang, ma preferisce non essere nominato, ha riferito che il distretto non è che uno di quattro siti di prelievo del palissandro, ad opera di compagnie del legno che hanno utilizzato permessi di taglio finalizzati alla costruzione di una diga. "E 'come una corsa all'oro - il valore di palissandro è così alto... è irresistibile per taglialegna e intermediari - spiega - E' tutto molto ben organizzato, si sa quanto i taglialegna e gli intermediari devono pagare, e a chi. Si sa quali sono i checkpoint attraverso cui passare. E oramai la maggior parte giovani del comune Tatai Leu [in Thma Bang distretto] sono impiegati nel prelievo del palissandro".
I militari sciamano a frotte nel villaggio di Russey Chrum Thma, nel distretto di Bang, con una processione quasi infinita di jeep, dentro e fuori l'abitato. A far loro la concorrenza, ci sono solo dai camion da trasporto, che attraversano il paese arrancando, diretti alla foresta. Investigando sul commercio illegale di legname, i giornalisti del Phnom Penh Post sono stati fermati in due occasioni dalla polizia militare o da soldati affermavano di lavorare come guardie private per una impresa di cui hanno rifiutato di fare il nome.
Entrambe le volte, i giornalisti sono stati minacciati di arresto ed è stato loro ordinato di cancellare le foto di camion clandestini che trasportano legno di palissandro. I soldati si sono rifiutati di spiegare il motivo di questa richiesta. In uno dei due casi, il blocco stradale della polizia militare era stato istituito proprio allo scopo di fermare i giornalisti e di cancellare le loro foto.
A circa due chilometri dal villaggio di Russey Chrum, su una piccola strada laterale, un gruppo di circa 60 migranti provenienti da province di taglialegna come Pursat e Kampong Speu, ha messo sù un campo di fortuna. Da lì, partono per le loro incursioni giornaliere sulle montagne alla ricerca di tronchi di palissandro, che vendono per un piccolo profitto.
Tre mesi fa, Chhay Sengheng lasciato la sua famiglia in provincia di Kampong Speu e si è diretto verso le Cardamom Mountains in cerca di fortuna. Come edile guadagnava tra i 20.000 e i 30.000 riel al giorno. Ora si avventura ogni giorno nelle montagne alla ricerca di tronchi di palissandro sfuggiti ai taglialegna. "Certo, è molto difficile lasciare la famiglia, ma non avevo scelta, devo provvedere al nostro sostentamento". Chhay Senghy stima che solo nei precedenti tre giorni, siano state caricate nel suo sito una o due tonnellate di palissandro, dirette oltre i confini di Thma Bang. Nessuno gli ha spiegato che è vietato portare palissandro fuori dalla Cardamon Forest.
A non più di 10 minuti lungo la strada, una catasta di tronchi di giovani alberi di palissandro è nascosta semi-abbandonata, a poca distanza dalla stazione di pesa, supervisionata da un uomo vestito con l'uniforme delle Reali delle Forze Armate cambogiane. In piedi accanto alla bilancia, un acquirente, che non ha voluto dare il proprio nome, ha riferito di aver pagato 1.500 riel per ogni chilo di palissandro. Non ha voluto dire a chi o per quanto ha venduto il legname, né da dove provenissero le assi di giovane palissandro.
Gli abitanti dei villaggi, i funzionari forestali, gli acquirenti e gli impiegati comunali del distretto di Bang Thma dicono tutti che il palissandro della zona viene acquistato da "una impresa" il cui nome nessuno conosce o vuol dire. Chut Wutty sostiene si tratti della Timber Green, una impresa che dice stia pagando contadini e i lavoratori per un nuovo progetto volto al massiccio prelievo di palissandro. "Dicono sempre di abbattere i tronchi per fare spazio a una diga parte di un progetto idroelettrico, ma non è così. Si vede dalle quantità del legname che portano via. Non ho mai visto una cosa del genere come qui, nelle Cardamom Mountaing".
Chut Wutty non è il solo. Diverse fonti hanno identificato la Timber Green come responsabile della deforestazione. L'impresa usa una licenza che consente di abbattere alberi nel bacino della diga di Stung Tatai, sul fiume Tatai - a circa 30 km dal villaggio di Russey Chrum. La costruzione di una diga da 246 megawatt è iniziata nel gennaio di quest'anno, ad opera della China National Heavy Machinery. (continua)
Taglio illegale
Cambogia: deforestazione da far west (2)
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