Global Witness accusa di traffico di legno illegale l’importatore danese di legname DHL (Dalhoff Larsen e Horneman). Secondo l’associazione, la DHL avrebbe acquistato nel 2012 legname liberiano di origine sospetta per un valore di 304,870. L’impresa non è nuova ad accuse di dubbie attività in Liberia, dove avrebbe sostenuto la guerra civile che tra il 2000 e il 2003 ha insanguinato il paese, acquistando legname da imprese legate alle fazioni armate, come quella del dittatore Charles Taylor.
Le indagini svolte da Global Witness rivelano che nel 2012 la DLH ha acquistato 1.281 mc di legname abbattuto utilizzando contratti farsa, e quindi triangolato con esportazioni verso il Bangladesh, quindi la Cina e finalmente la Francia . La licenza di taglio impiagata, chiamata “Private Use Permit” è vietata dalla legge, a causa del massiccio numero di frodi dell’alto livello di corruzione. Nel 2011, gli di esperti dell'ONU hanno dimostrato come tali permessi siano stati utilizzati per finanziare i conflitti , e minacciassero la legalità del paese.
Le rivelazioni di Global Witness mettono in forse la certificazione dell’impresa, dato che il Forest Stewardship Council ( FSC ) prevede che le aziende certificate non siano coinvolte nella deforestazione illegale, nelle violazioni dei diritti umani, o la distruzione delle foreste di valore di conservazione. La DLH rischia inoltre sanzioni ai sensi delle legge europea che regola le importazioni di legname.