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Un gruppo di 100 persone ha sequestrato il team di investigatori minacciandoli di bruciarli vivi. E’ accaduto in Indonesia il 2 settembre scorso, e sembra ora chiaro che l’azione criminale è stata direttamente organizzata dall’impresa della palma da olio Andika Permata Sawit Lestari (APSL). Il Ministero dell'Ambiente e delle Foreste ha detto che il gruppo di funzionari governativi è stato sequestrato fino al mattino successivo, e solo in seguito a una lunga trattativa, sono stati rilasciati.
Durate la trattativa, i sequestratori hanno minacciato di uccidere e gettare nel fiume gli investigatori. Secondo fonti del ministero, ci sono '' forti indicazioni'' che gli uomini operassero agli ordini di APSL.
Pochi giorni dopo l'episodio, l'azienda ha negato le accuse, nel corso di un’intervista al quotidiano indonesiano The Jakarta Post, accusando il sequestro per gli agricoltori locali.
Ma i funzionari del ministero stava indagando sugli incendi proprio nelle zone controllate dalla APSL, e i hanno scoperto che oltre di 2000 ettari sono stati illegalmente dati alle fiamme, in modo deliberato, per preparare l'area alla coltivazione della palma da olio.